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Il tocco affettivo e il tocco terapeutico.

  • Immagine del redattore: Elena Azzolini
    Elena Azzolini
  • 1 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

Alla nascita, un bambino è immerso in un mondo completamente nuovo. Conosce poche cose: la mamma, il papà, e soprattutto non percepisce la mamma come un ente separato da sé. Per lui, la mamma e lui sono un tutt’uno.

Viene portato in un ambiente sconosciuto, dove tutto è stimolo: la fame, il sonno, la stanchezza, i rumori, il silenzio, la gravità. Dove troverà conforto? Dove si sentirà tranquillo? Troverà queste sensazioni familiari soprattutto in braccio alla mamma: nell’odore che conosce, nella voce, nel calore e nel ritmo costante del battito del cuore.

Il bambino può incontrare difficoltà nell’adattarsi a questo nuovo mondo. Alcune derivano dall’immaturità fisiologica degli organi, altre da irritazioni specifiche, individuabili e trattabili.

Quando un bambino arriva da me, la prima valutazione manuale – dopo alcune osservazioni preliminari – riguarda la risposta a uno stimolo tattile. Come reagisce al tocco? L’analisi di questa risposta offre un canale diretto di osservazione del sistema nervoso autonomo. Dalla prima reazione si può capire come lavorare sul bambino e quanto il trattamento debba essere specifico.

È importante distinguere tra tocco affettivo e tocco terapeutico. Studi dimostrano che entrambi influenzano il sistema vegetativo del bambino, modificando parametri biologici fondamentali: il ritmo respiratorio, il battito cardiaco e la variabilità della frequenza cardiaca – quest’ultima un indicatore diretto dell’equilibrio tra sistema nervoso simpatico e parasimpatico.

I bambini hanno bisogno di ricevere tocco affettivo – coccole, sostegno e amore – dalla persona che si prende cura di loro. Allo stesso tempo, con il tocco terapeutico è possibile favorire modificazioni che aiutano il bambino a raggiungere il miglior stato di salute possibile.

Per questo è importante farsi seguire e farsi indirizzare da professionisti che possono accompagnare il genitore nel modo corretto.


Effects of osteopathic treatment versus static touch on heart rate and oxygen saturation in premature babies: A randomized controlled trial

Andrea Manzottia,b,c, Francesco Cerritellia,*, Erica Lombardia,c, Simona La Roccaa,c, Marco Chiera a, Matteo Galli a, c, Gianluca Lista b


Newborns’ clinical conditions are correlated with the neonatal assessment manual scorE (NAME)

Andrea Manzotti1,2,3, Francesco Cerritelli1*, Erica Lombardi1,3, Simona La Rocca1,3, Pamela Biasi1,3, Marco Chiera1,Matteo Galli1,3 and Gianluca Lista2


Osteopathic Manipulative Treatment Regulates Autonomic Markers in Preterm Infants: A Randomized Clinical Trial

Andrea Manzotti 1,2,3, Francesco Cerritelli 1,*, Erica Lombardi 1,3, Elena Monzani 1, Luca Savioli 1, Jorge E. Esteves 1,4, Matteo Galli 1,3, Simona La Rocca 1,3, Pamela Biasi 1,3, Marco Chiera 1 and Gianluca Lista 2

 
 
 

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